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Gestione del rapporto di lavoro

Inps: gestione ammortizzatori per eventi maltempo Emilia Romagna

L’Inps, con messaggio n. 1699 del 10 maggio 2023, fornisce importanti chiarimenti in merito alle modalità di ricorso a strumenti di ammortizzazione sociale in costanza di rapporto (CIGO, FIS e CISOA) in relazione ai gravi eventi di maltempo verificatisi nella regione Emilia Romagna a partire dal 1° maggio.

In particolare, il messaggio Inps n. 1699/2023, nel ricomprendere tali ammortizzatori tra quelli connessi a eventi oggettivamente non evitabili (EONE), e nello specifico alla causale “Incendi – crolli – alluvioni”, va a riepilogare l’impatto di tale classificazione ai fini della corretta trasmissione della domanda:

  • non è richiesta un’anzianità di almeno 30 giorni per i lavoratori beneficiari del trattamento di integrazione salariale;
  • non è dovuto il pagamento del contributo addizionale da parte dei datori di lavoro in relazione alle ore di integrazione fruite;
  • il termine per la presentazione delle domande è l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello nel quale si è verificato l’evento;
  • l’informativa sindacale può essere successiva all’inizio della sospensione;
  • stante la portata, la gravità e l’eccezionalità degli eventi meteorologici, non è necessario da parte dei datori di lavoro interessati dover provare le ragioni (naturalmente conosciute) alla base della sospensione/riduzione e la relazione tecnica viene quindi ridotta alla mera specificazione dell’attività svolta dall’azienda. 

(Inps, messaggio, 10 maggio 2023, n. 1699)

Inail: disponibile l’applicativo per la riduzione dei rischi

L’Inail, con circolare n. 18 del 19 maggio 2023, comunica la messa a disposizione dell’applicativo dedicato, utile alla consultazione e la ricerca di prodotti (in termini di strumenti tecnici e specialistici) utili ai fini della riduzione dei livelli di rischio, a favore di imprese e datori di lavoro.

Tale finalità costituisce l’attuazione della previsione contenuta nel D.Lgs. 151/2015, il quale ha introdotto all’articolo 28, D.Lgs. 81/2008, il comma 3–ter, che stabilisce appunto come l’Inail, ai fini della valutazione, rende disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici utili per la riduzione del livello di rischio.

Tale attività può essere svolta in collaborazione con le aziende sanitarie locali per il tramite del coordinamento tecnico delle Regioni.

La piattaforma sopra descritta consente di consultare gli strumenti tecnici e specialistici per la riduzione del livello dei rischi.

L’elencazione della gamma dei rischi è poi rimessa all’allegato che costituisce parte integrante della medesima circolare Inail, elencazione in ogni caso potenzialmente suscettibile di integrazione, laddove necessario, da parte dell’Istituto stesso.

È poi previsto un meccanismo finalizzato ad agevolare la ricerca nel portale dedicato, con raggruppamento delle informazioni:

  • per attività/Ateco;
  • per tipologia di rischio;
  • per tipo di strumento.                                                           (Inail, circolare, 19 maggio 2023, n. 18)

INL: estesa ad altri Ccnl la platea della certificazione della rappresentanza

L’INL, con nota n. 3453 del 17 maggio 2023, interviene a integrazione degli elenchi inerenti alla platea dei contratti collettivi utile ai fini della certificazione della rappresentatività sindacale.

Tale attività si inserisce nel più ampio ambito della certificazione dei dati elettorali inerenti alla rappresentanza sindacale per il periodo compreso tra il 10 dicembre 2020 e il 10 dicembre 2023.

Sono due2 nello specifico, gli ambiti di intervento:

  • una prima porzione dell’integrazione è collegata con all’addendum (della dichiarazione congiunta di intenti del 18 gennaio 2023), siglato in data 8 maggio 2023 tra le Organizzazioni sindacali e Confindustria ai fini della raccolta dati delle RSU relativamente ai Ccnl autoferrotranvieri e internavigatori, e per quello del settore acqua/gas;
  • una seconda porzione di integrazione è correlata all’addendum (della dichiarazione congiunta del 17 marzo 2023), siglato in data 5 maggio 2023, ai fini della raccolta dati delle RSU del Ccnl settore elettrico.

Le attività di raccolta e inserimento dovranno essere completate a far data dal 1° settembre 2023.

(INL, nota, 17 maggio 2023, n. 3453)

 

Imposte, contributi e premi

Inps: conguaglio fringe benefit 2022 nel settore agricolo

L’Inps, con messaggio n. 1563 del 28 aprile 2023, fornisce chiarimenti in merito al conguaglio degli importi erogati a titolo di fringe benefit nell’anno 2022.

In particolare, dopo aver richiamato il messaggio Inps n. 4616 del 22 dicembre 2022, che a suo tempo aveva fornito le indicazioni di massima in tema, il messaggio del 28 aprile 2023 si occupa specificatamente del settore agricolo.

Più in particolare, vengono esaminate sia le situazioni nelle quali si rende necessario denunciare somme in precedenza ritenute esenti, sia – al contrario – recuperare contribuzione in relazione a importi prima assoggettati sebbene rientranti nelle soglie previste nell’anno 2022.

Nel primo caso, è necessario effettuare una variazione della retribuzione imponibile denunciato nei flussi PosAgri per i mesi interessati dalla presenza delle maggiori somme da assoggettare, con annessa trattenuta – a seguire – della relativa contribuzione a carico dei lavoratori.

Laddove, invece, al contrario siano stati assoggettati a contribuzione somme poi rivelatesi esenti, è necessario presentare istanza di rettifica (entro il prossimo 31 maggio 2023) nei confronti delle strutture territoriali competenti utilizzando il modello 07FB avendo cura di valorizzare la quota di retribuzione in precedenza assoggettata e da considerare invece esente.

(Inps, messaggio, 28 aprile 2023, n. 1563)

Inps: comunicati gli ulteriori importi minimali per l’anno 2023

L’Inps, con circolare n. 43 del 21 aprile 2023, fornisce ulteriori importi a titolo di retribuzione minimale, correlati ad altrettante situazioni nelle quali viene previsto il riconoscimento di contribuzione figurativa, in concomitanza con particolari eventi.

In particolare, la citata circolare, si occupa di definire la retribuzione minimale da prendere a rifermento in ipotesi di eventi di malattia, maternità e paternità, così come di fornire ulteriori importi (anche a titolo di aliquote contributive) per particolari situazioni e gestioni.

Di seguito saranno riepilogate alcune delle retribuzioni e delle aliquote previste dalla circolare Inps n. 43/2023, rinviando a tale documento di prassi per una mappatura organica e completa.

Retribuzioni convenzionali in caso di malattia, maternità e paternità:

  • lavoratori soci di società e di enti cooperativi anche di fatto: retribuzione convenzionale giornaliera pari a 53,95 euro;
  • lavoratori agricoli a tempo determinato: retribuzione convenzionale giornaliera pari a 48 euro;
  • lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extra UE con i quali non sono in vigore accordi bilaterali di sicurezza sociale: determinazione del minimale giornaliero in base alle retribuzioni convenzionali annualmente previste con Decreto Ministeriale;
  • autonomi Coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali: retribuzione convenzionale giornaliera pari a 48 euro;
  • lavoratori Autonomi Artigiani/Commercianti: retribuzione convenzionale giornaliera pari a 53,95 euro;
  • pescatori: retribuzione convenzionale giornaliera pari a 29,98 euro.

La stessa circolare Inps n. 43/2023 prevede, poi, le aliquote per la gestione separata, con annessa contribuzione mensile utile ai fini dell’accertamento del requisito, così come determinata in relazione al minimale annuo pari a 17.504 euro:

  • aliquota pari al 26,23% per i liberi professionisti (privi di una cassa specifica), e per i quali il contributo mensile utile è pari quindi a 382,61 euro;
  • aliquota pari al 33,72% per i collaboratori e altre figure assimilate per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva ai fini della Dis – Coll, per i quali il contributo mensile utile è pari a 491,86 euro;
  • aliquota pari al 35,03% per i collaboratori ed altre figure assimilate per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva ai fini della Dis – Coll, per i quali il contributo mensile utile è pari a 510,97 euro.

Il numero di mensilità accreditate in relazione ai minimali mensili, è poi utile al fine di individuare le seguenti percentuali, utili per la determinazione dei trattamenti di malattia, considerando anche la tipologia di evento:

  • 8%, 12% o 16% in caso di malattia;
  • 16%, 24% o 32% in ipotesi di degenza ospedaliera.

 

(Inps, circolare, 21 aprile 2023, n. 43)

Inps: ricostruzione dei flussi interessati da recuperi da fringe benefit

L’Inps, con messaggio n. 1448 del 18 aprile 2023, fornisce indicazioni operative circa la ricostruzione dei flussi UniEmens conseguentemente al conguaglio connesso ai fringe benefit.

La questione riguarda l’impatto sull’imponibile previdenziale derivante dall’elevazione a 3.000 euro per l’anno 2022 dell’esenzione da imponibilità dei fringe benefit, ivi comprese le autovetture assegnate in uso promiscuo ai propri lavoratori.

Sul punto, l’Inps aveva già espresso mediante il messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022, le modalità operative, consentendo alternativamente di operare nel flusso di dicembre 2022, ovvero in rettifica in quelli di gennaio o febbraio 2023, indicando in questa seconda ipotesi i dati utili ai fini delle rettifiche (periodo di riferimento, causale FRBI avente il significato Recupero fringe benefit articolo 12, D.L. 155/2022, nonché l’importo dell’imponibile da detrarre).

Il messaggio Inps n. 1448/2023 si inserisce in questa seconda fattispecie andando a comunicare che l’Inps ha completato la fase di ricostruzione dei flussi, propedeutica alla rimodulazione degli UniEmens relativi ai periodi pregressi interessati dalle rettifiche in oggetto, con conseguente rettifica degli imponibili originariamente dichiarati, alla luce delle somme non assoggettabili a contribuzione.

 

(Inps, messaggio, 18 aprile 2023, n. 1448)

Inps: attività di coordinamento progetto UE SDG

L’Inps, con messaggio n. 1866 del 22 maggio 2023, fornisce informazioni utili ai fini del progetto dell’UE denominato Single Digital Gateway (indicato con l’acronimo SDG), con il quale si identifica lo Sportello Unico Digitale Europeo.

Nello specifico, tale progetto previsto dal Regolamento UE 2018/1724 rientra nell’ambito del mercato unico digitale finalizzato al conseguimento di una maggiore mobilità delle informazioni inerenti a cittadini e imprese.

Per quanto concerne espressamente l’Inps, in coinvolgimento rispetto al progetto SDG è funzionale a fornire supporto a coloro che lavorano in Paesi diversi da quello di origine.

Nel dettaglio, lo sviluppo del progetto SDG mira a favorire l’accesso ai servizi offerti dall’Istituto, consentendo di superare le difficoltà di accesso alle informazioni, da parte appunto dei soggetti residenti in altri Paesi e che abbiano necessità di richiedere prestazioni, o semplicemente fruire di notizie tra quelle in possesso dell’Istituto.

Andando a sintetizzare, il progetto SDG ha i seguenti due obbiettivi principali:

1. mettere a disposizione di cittadini che si spostano nell’ambito UE un unico punto di riferimento per il reperimento delle informazioni inerenti alle regole vigenti nei vari stati membri (per quanto concerne le materie di impresa, lavoro, istruzione, salute e tassazione);

2. in via ulteriore, consentire a imprese e cittadini di accedere ad alcuni dei procedimenti amministrativi, se del caso erogati, in modalità telematica mediante il portale dedicato Your Europe.

 

(Inps, messaggio, 22 maggio 2023, n. 1866)

 

Prestazioni assistenziali e previdenziali

Inps: trasmissibili le domande per ISCRO per l’anno 2023

L’Inps, con messaggio n. 1636 del 5 maggio 2023, rende nota l’apertura del canale per richiedere l’ISCRO, acronimo con il quale si indica l’Indennità Straordinaria di Continuità reddituale e operativa.

Tale strumento di sostegno al reddito è stato previsto in via sperimentale per il triennio 2021 – 2023 dall’articolo 1 commi compresi tra il 386 e il 400 della L. 178/2020, Legge di Bilancio per l’anno 2021, ed è rivolta ai soggetti iscritti alla Gestione separata che svolgono prestazioni di lavoro autonomo.

Sul tema è opportuno richiamare la circolare Inps n. 94 del 30 giugno 2021, che contiene tutte le indicazioni normative e procedurali per richiedere tale strumento di sostegno.

È importante andare a ricordare i principali requisiti di accesso elencati nella citata circolare:

  • non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e assenza di altre forme di assicurazione obbligatoria;
  • aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito inferiore al 50% rispetto alla media di quello prodotto nei 3 anni precedenti, e in ogni caso inferiore a determinate soglie rivalutate annualmente (8.145 euro per l’anno 2021).

La domanda può essere inoltrata una sola volta nel triennio 2021 – 2023 e il suo accoglimento preclude eventuali e ulteriori richieste nel medesimo arco di tempo, anche in ipotesi di fruizione parziale.

Con il messaggio n. 1636/2023 l’Inps comunica l’apertura del canale per l’anno 2023 a partire dal giorno 8 marzo 2023.

 

(Inps, messaggio, 5 maggio 2023, n. 1636)

Inps: servizio Info CIG esteso a tutto il territorio nazionale

L’Inps, con messaggio n. 1605 del 3 maggio 2023, ha reso nota l’estensione a tutto il territorio nazionale del sistema Info CIG, che si colloca all’interno del Progetto Trasparenza CIG.

In base a quanto comunicato attraverso il citato messaggio, a partire dal 22 maggio 2023, il servizio sarà esteso a tutto il territorio nazionale.

Tale passaggio rappresenta, almeno per ora, l’ultimo passaggio dell’iter avviato con il messaggio Inps n. 4497 del 14 dicembre 2022, che di fatto istituiva il servizio di informativa, destinandolo ai lavoratori interessati da una domanda di integrazione salariale, poi proseguito con il messaggio Inps n. 520 del 3 febbraio 2023 che ne prevedeva l’estensione nei confronti di aziende, loro rappresentanti legali e consulenti del lavoro, limitatamente alle imprese aventi sede legale nelle province di Roma, Torino, Napoli.

Info CIG consente ai lavoratori destinatari di prestazione di integrazione salariale a qualsiasi titolo richiesta (così come alle aziende e ai propri intermediari), di fruire di un contatto interattivo con un consulente dell’Istituto al fine di ricevere informazioni in merito alle prestazioni e allo stato di lavorazione di ciascuna pratica.

 

(Inps, messaggio, 3 maggio 2023, n. 1605)

Inps: disponibile il nuovo canale per richiesta NASpI/Dis – Coll

L’Inps, con messaggio 21 aprile 2023, n. 1488, rende nota la messa a disposizione – in via per ora sperimentale – del nuovo servizio utile ai fini delle domande di accesso alla NASpI.

L’accesso per i cittadini avviene sempre attraverso il portale Inps, accedendo al menù Sostegni, Sussidi e Indennità, e quindi seguendo il percorso dedicato che conduce alla concreta richiesta di prestazione per disoccupazione involontaria.

Rispetto alla versione precedente, viene resa più agevole la predisposizione della domanda, anche e soprattutto grazie al recepimento automatico delle informazioni rilevanti già in possesso dell’Istituto.

Sono stati inoltre evidenziati i punti che necessitano di maggior attenzione in fase di compilazione, e, in quest’ottica, sono stati più in generale inseriti controlli ed avvisi, utili a veicolare la corretta predisposizione della richiesta di NASpI.

(Inps, messaggio, 21 aprile 2023, n. 1488)

 

 Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.
Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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