Si informano i Signori Clienti che, ai sensi dell’articolo 52, comma 1, lettera b), D.Lgs. 36/2021, come modificato dal D.Lgs. 163/2022, nonché dal c.d. Decreto Milleproroghe (D.L. 198/2022), le disposizioni del D.Lgs. 36/2021, in riforma del lavoro sportivo, troveranno applicazione a decorrere dal 1° luglio 2023, a esclusione delle disposizioni di cui agli articoli 10 (Riconoscimento ai fini sportivi), 39 (Fondo per passaggio al professionismo e l’estensione delle tutele sul lavoro negli sport femminili) e 40 (Promozione della parità di genere) e del Titolo VI (Disposizioni in materia di pari opportunità per le persone con disabilità nell’accesso ai gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello stato), che si applicano dal 1° gennaio 2022, e di cui all'articolo 13, comma 7, che si applicano a decorrere dal 1° luglio 2024, secondo quanto stabilito dall’art. 51, comma 1 dello stesso decreto.
Si informano i Signori Clienti che, in sede di conversione in legge del D.L. 48/2023, sono state disposte 3 proroghe in riferimento al diritto allo smart working, in particolare per genitori di figli under 14, lavoratori fragili e lavoratori a rischio sulla base della valutazione del medico competente, con diverse modalità. In riferimento a esse, il Ministero del lavoro, con il recente comunicato stampa del 3 luglio 2023, ha reso noto che le relative comunicazioni dovranno essere trasmesse mediante la compilazione dei template aggiornati e disponibili sul sito del Ministero del lavoro, seguendo la procedura ordinaria sull’applicativo disponibile al sito servizi.lavoro.gov.it, denominato “Lavoro Agile”.
Il Legislatore, con il decreto Lavoro, ripropone quanto fatto nel 2022 per i fringe benefit, ampliando la soglia di esenzione prevista all’art. 51 comma 3 del Tuir di € 258,23, ovvero, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati, nonché, le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale. Con questo contributo andremo ad analizzare quali sono le condizioni e chi sono i potenziali beneficiari di tale deroga.
Con la recente conversione del D.L. 48/2023 (Decreto Lavoro) si delineano in via strutturale le novità riguardanti il contratto a tempo determinato. Per sintetizzare si potrebbero distinguere queste linee di intervento:
Gestione del rapporto di lavoro |
Corte Costituzionale: illegittima la normativa in tema di emersione La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 103, comma 1, D.L. 34/2020, su impulso della segnalazione sul tema avanzata dal Tribunale amministrativo regionale della Liguria. La porzione della norma oggetto di rilievi è quella che prevede che la domanda per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti nel nostro territorio nazionale, come pure la dichiarazione di sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, possa essere avanzata solo da datori di lavoro stranieri in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, invece che da datori di lavoro stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Il TAR della Liguria ha sollevato questione di legittimità in ordine all’art. 3 della Costituzione, che prevede appunto l’equiparazione di tutti i cittadini in ordine alla dignità sociale ed indipendentemente da ragioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali. Sulla base dei rilievi mossi dal TAR della Liguria, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 103, comma 1, D.L. 34/2020, convertito con modificazioni nella Legge 77/2020, nella parte in cui circoscrive come sopra evidenziato la platea dei soggetti legittimati a presentare dichiarazioni di sussistenza di lavoro irregolare. (Corte Costituzionale, sentenza, 18 luglio 2023, n. 149) |
INL: protocollo di intesa per la Vendemmia turistica L’Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 12 luglio 2023 ha siglato un protocollo d’intesa con la Città del Vino per lo svolgimento della Vendemmia turistica. Come specificato dall’art. 1 della citata convenzione, per vendemmia turistica si intende quell’attività di raccolta uva svolta da turisti e che, non configurando rapporto di lavoro, per la sua breve ed episodica durata, nonché per il carattere culturale e ricreativo, non deve essere in alcun modo retribuita. Lo svolgimento della vendemmia turistica avviene sotto la supervisione continuativa di referenti delle aziende agricole e vitivinicole ospitanti, forniti di adeguata formazione. I partecipanti debbono essere adeguatamente formati e tutelati in merito alla materia della salute e della sicurezza ed a riguardo è necessario stipulare apposite polizze assicurative di responsabilità civile nei confronti di terzi. (INL, protocollo d’intesa, 12 luglio 2023) |
Il Legislatore, con il decreto Lavoro, ripropone quanto fatto nel 2022 per i fringe benefit, ampliando la soglia di esenzione prevista all’art. 51 comma 3 del Tuir di € 258,23, ovvero, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati, nonché, le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale. Con questo contributo andremo ad analizzare quali sono le condizioni e chi sono i potenziali beneficiari di tale deroga
Nella newsletter n. 503/2023, tra altre questioni il garante della privacy fa rilevare il provvedimento sanzionatorio emesso, nei confronti di una società che gestisce numerosi negozi di abbigliamento, in quanto la datrice di lavoro ha violato, in talune unità locali, le norme previste per l’installazione degli impianti di videosorveglianza sui luoghi di lavoro dal regolamento europeo, dal codice privacy e dallo Statuto dei lavoratori.